STUDIO TANTALO

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Il Giudice di pace di Pontecorvo fissa le prime comparizioni al…2017!!!

Questa mattina, di buon’ora, ci è arrivato il fax che allego di seguito e che riporta la data di fissazione di udienza per la discussione di un ricorso presentato personalmente da un mio collaboratore contro una sanzione amministrativa. Come potete vedere, l’udienza è stata fissata al 15 marzo del 2017 (tra sei anni!!!!) ovviamente senza…

Avv. Luca Tantalo
1–2 minuti
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Questa mattina, di buon’ora, ci è arrivato il fax che allego di seguito e che riporta la data di fissazione di udienza per la discussione di un ricorso presentato personalmente da un mio collaboratore contro una sanzione amministrativa.

Come potete vedere, l’udienza è stata fissata al 15 marzo del 2017 (tra sei anni!!!!) ovviamente senza che il Giudice abbia provveduto sulla richiesta di sospensione dell’atto impugnato. E’ giustizia, questa? Che razza di Stato è, quello che in pratica ti impedisce di esercitare i tuoi diritti?

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3 risposte a “Il Giudice di pace di Pontecorvo fissa le prime comparizioni al…2017!!!”

  1. Avatar Giorgio Marzocchi
    Giorgio Marzocchi

    Considera la possibilità di proporre un giudizio di equa riparazione ai sensi degli artt. 2 e 3, L. 24 marzo 2001, n. 89. Il giudizio civile avanti al Giudice di pace è allo stato già pendente e quindi, ai sensi dell’art. 4, co. 1, prima parte, legge citata, l’azione è possibile. Io poi consiglierei anche di far precedere l’azione di equa riparazione da un procedimento di mediazione nel quale potresti far convocare il Ministro della giustizia avanti al mediatore e, se non si presentasse nessuno (come è successo a me), potresti anche utilizzare la presunzione di cui all’art. 116, co. 2, cpc.

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  2. Avatar Avv. Luca Tantalo
    Avv. Luca Tantalo

    Grazie, non ci avevo pensato, ti ringrazio.

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  3. Avatar Claudio Fiorentino
    Claudio Fiorentino

    Il reclutamento della Magistratura di Pace è bloccato dall’anno 2004. I Giudici di Pace via via cessati dal servizio non sono stati da allora rimpiazzati ed esistono sedi giudiziarie dove il carico di lavoro si è addirittura decuplicato sulla testa dei superstiti. La responsabilità è ben individuata all’art. 110 della Costituzione in capo all’esecutivo, che dovrebbe organizzare il servizio giudiziario invece di parlare a vanvera di “processo breve” …..

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