Diretta: il Ministro Severino: la Mediazione rimane condizione di procedibilità.
Verrà sanzionato il comportamento della parte che si sottrae al procedimento di mediazione.
Altri particolari (dal sito del Ministero della Giustizia):
Il Consiglio dei Ministri ha approvato oggi una serie di provvedimenti in materia di giustizia civile e penale: un decreto legge sull’emergenza carceri; un disegno di legge con interventi per il recupero dell’efficienza del processo penale; un DPR di modifica del regolamento penitenziario che introduce la Carta dei Diritti e dei Doveri dei detenuti; un decreto legge sul sovraindebitamento del piccolo imprenditore e del consumatore e sull’efficienza del processo civile; il primo decreto legislativo di attuazione della delega per la revisione delle circoscrizioni giudiziarie relativo ai giudici di pace.
DL EFFICIENZA PROCESSO CIVILE E SOVRAINDEBITAMENTO
Viene data una risposta urgente per fronteggiare le situazioni di crisi di piccole imprese e famiglie, a cui non sono applicabili le disposizioni vigenti in materia di procedure concorsuali. A questi soggetti viene offerta la possibilità di concordare con i creditori un piano di ristrutturazione dei debiti che determini la finale esdebitazione del soggetto in crisi. Le norme introducono, per la prima volta in Italia, un meccanismo di estinzione (controllata in sede giudiziale) di tutte le obbligazioni del soggetto sovraindebitato, anche nella prospettiva di una deflazione del contenzioso in sede civile derivante dall’attività di recupero forzoso dei crediti. E’ previsto un intervento limitato dell’autorità giudiziaria (che si limita ad omologare l’accordo raggiunto tra debitore e creditore), mentre decisivo è il ruolo svolto dai neocostuiti organismi di composizione della crisi, che, composti da professionisti in possesso di adeguata preparazione, favoriscono la definizione dell’accordo e ne seguono l’attuazione.
Sono previste alcune correzioni alla disciplina della mediazione, per potenziarne l’utilizzo; una modifica alle norme sull’istanza di prelievo per eliminare alcune distorsioni verificatesi nella prassi; la fissazione di un limite alle spese liquidabili per le controversie davanti ai giudici di pace per le quali non e’ richiesta l’assistenza di un difensore. Questa norma e’ volta ad eliminare il contenzioso seriale che spesso grava su tali uffici con gravi conseguenze in termini di costi e carichi di lavoro.
E’ prevista una proroga di un anno per i magistrati onorari in servizio, tenuto conto, da un lato della necessita’ di procedere alla riforma organica della magistratura onoraria, dall’altro di completare l’attuazione della delega in materia di revisione delle circoscrizioni giudiziarie.
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