L’OUA ha presentato ieri (per i dettagli si veda il link in fondo) il ricorso al TAR contro l’obbligatorietà della mediazione per la gran parte delle cause civili, che come noto entrerà in vigore nel marzo del 2011, annunciando analoga iniziativa presso la Corte di Giustizia Europea. L’OUA sostiene che l’obbligatorietà sarebbe incostituzionale, ed inoltre critica il regolamento attuativo sotto diversi aspetti, tra cui la genericità nella individuazione della figura del mediatore e delle strutture di conciliazione. Questo sarebbe, secondo l’Organismo ricorrente, in aperto contrasto con l’art. 60 della legge 60/09 che prevede che il soggetto deputato alla mediaconciliazione sia dotato di una particolare preparazione giuridica trattandosi di una molteplicità di materie destinate alla conciliazione.
Non manca infine una critica allo spot televisivo sulla mediazione, in riferimento all’uso del denaro pubblico.
Seguiremo ovviamente la questione.
Di seguito il comunicato stampa:
2010.11.22 – Ricorso al Tar contro la mediaconciliazione obbligatoria-2
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