Esame avvocato: le tracce di ieri (parere di diritto civile)

Ieri si è tenuta la prima prova scritta dell’esame scritto, quella che riguardava la redazione di un parere in materia di diritto civile. Di seguito le tracce proposte ai candidati:

TRACCIA A:
Societa’ Beta conferisce a Tizio dottore commercialista incarico professionale di difendere innanzi alla competente commissione tributaria provinciale in un contenzioso tributario particolarmente complesso relativo a taluni contestati avvisi di rettifica. In forza di suddetto incarico, Tizio svolge per un lungo periodo di tempo l’attività professionale difensiva. Nel corso di tale attività il professionista Tizio riceve una missiva proveniente dalla societa’ Beta con la quale con la quale gli si comunica l’intenzione di affiancargli nel compimento dell’attività difensiva l’avv Caio specializzato nella materia fiscale.
A seguito del ricevimento della missiva, Tizio comunica alla societa’ Beta la propria volontà di recedere dal contratto. Nel contesto della medesima missiva lo stesso formula richiesta di rimborso delle spese effettuate e di corresponsione del compenso oltre che il risarcimento del danno subito. Il candidato, assunte le vesti le vesti di legale della societa’ Beta rediga parer motivato in ordine alla fondatezza della pretesa del professionista Tizio.

TRACCIA B:
Il comune di Gamma, interessato all’adempimento di oneri testamentari relativi all’eredita’ di tizio da parte dell’ente Alfa, sottoponeva la questione all’esame dell’avv. Sempronio richiedendo allo stesso un parere sulla possibilita’ di intraprendere un giudizio diretto ad ottenere la condanna dell’ente all’esecuzione di detti oneri.
Sulla scorta del parere favorevole espresso dall’avv. Sempronio circa la sussitenza dei presupposti legali della domanda, il comune di Gamma aveva quindi promosso giudizio tramite il medesimo legale. Il giudizio aveva avuto, pero’ esito sfavorevole in quanto l’adÌto tribunale aveva rigettato la domanda avendo accolto l’eccezione di prescrizione dell’azionato diritto sollevata dall’ente convenuto. Successivamente l’avv.Sempronio formulava richiesta di pagamento dell’importo di 12.000 euro a titolo di compenso per le prestazioni commissionate rese in favore del comune.
Dinnanzi a tale pretesa il comune contestava a mezzo di lettera raccomandata la pretesa; in particolare evidenziava che la prescrizione del diritto avrebbe dovuto essere rilevata dal professionista in quanto intervenuta anteriormente all’introduzione della domanda. L’avv. Sempronio allora,ribadiva con una nuova missiva la propria pretesa ed evidenziava:
a) che nel corso del giudizio lo stesso giudice aveva rilevato con propria ordinanza la probabile infondatezza dell’eccezione di prescrizione;
b) che il discutibile diverso avviso in sede di decisione finale lo aveva indotto a consigliare la proposizione dell’appello che, tuttavia, non era stato proposto x volonta’ del comune,con conseguente passaggio in giudicato della sentenza;
c) che l’omesso rilievo in sede di parere del decorso del termine prescrizionale non stava a indicare che egli avesse colposamente ignorato il problema;
d) infine,che l’incarico professionale di promuovere un’azione a tutela del diritto del cliente non poteva implicare la lungimirante revisione di tutte le possibili avverse contestazioni specie di queste deducibili con eccezioni in senso proprio.
Il candidato,assunte le vesti di legale del comune di Gamma rediga parere motivato illustrando gli istituti e le problematiche sottese alla fattispecie in esame.

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