Consulenza legale e tributaria
Come noto, il c.d. decreto liberalizzazioni (che io reputo un provvedimento demagogico e assolutamente inutile), tra le altre cose ha abolito le tariffe forensi, prevedendo che la liquidazione delle spese giudiziali dovrà essere parametrata ad un misterioso decreto ministeriale, che ovviamente a tutt’oggi non esiste. In pratica, ha creato un vuoto normativo a seguito del quale, tra le altre iniziative prese da altri Tribunali, nella giornata del 3 febbraio il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Milano, Paolo Giuggioli, ha incontrato i Presidenti della Corte d’Appello e del Tribunale di Milano per discutere delle difficoltà emerse per l’applicazione delle disposizioni in materia di liquidazione dei compensi degli avvocati contenute nel decreto legge 24 gennaio 2012, n. 1.
A seguito dell’incontro, i Presidenti di Corte e Tribunale hanno rilasciato una nota a firma congiunta, che alleghiamo di seguito, in cui, quali criteri orientativi di riferimenti per la liquidazione dei compensi, vengono indicati provvisoriamente i parametri ricavabili dalle previgenti tariffe professionali degli avvocati.
A Roma, per ora, nulla è stato fatto.
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