Pubblichiamo il testo della comunicazione che il Comitato ADR & Mediazione intende inviare agli organi di stampa, dopo la sottoscrizione di chiunque (Organismo o Mediatore) ne condivida i contenuti, in relazione alle curiose iniziative del c.d. Forum Nazionale dei Mediatori, diffidano lo stesso a qualificarsi come rappresentante della Categoria.
Per aderire, scrivere a info@comitatoadrmediazione.it, specificando se come organismo o come mediatore.
In riferimento al comunicato stampa del “Forum Nazionale dei Mediatori”, apparso oggi, 4 marzo 2013, su alcuni organi d’informazione e in particolare alle seguenti affermazioni : “Oltre 40.000 mediatori civili hanno accolto l’invito del Presidente, Silvio Berlusconi. Il 23 marzo scenderemo in Piazza per chiedere al Presidente della Repubblica di prendere atto dello stato di emergenza nazionale in cui versa la Giustizia Italiana, nonché alle seguenti affermazioni presentate dal suddetto “Forum”: “Chiediamo al Governo di decretare lo STATO DI EMERGENZA NAZIONALE. In vista della formazione del nuovo Governo chiediamo di Decretare lo stato di emergenza nazionale nel settore della Giustizia e di affidare per tre anni tutte le cause civili e penali pendenti a mediatori qualificati, i sottoscritti, nella loro qualità di rappresentanti di organismi di mediazione e di mediatori professionisti, premesso che:
- Nessuno degli scriventi ha mai conferito alcun tipo di mandato, al c.d. “Forum Nazionale dei Mediatori”, né ai suoi rappresentanti, di alcun tipo, tanto meno per presentare istanze in loro nome. Di conseguenza, il “Forum” non può vantare alcun tipo di rappresentanza di un’intera categoria, come invece cerca di lasciare intendere;
- Nessuno degli scriventi, che come detto sono rappresentanti di organismi di mediazione o mediatori, condivide le iniziative del c.d. “Forum”, del quale già in passato ha stigmatizzato le attività dissociandosene decisamente;
- Le affermazioni del “Forum”, quindi non appartengono alla categoria dei mediatori e degli organismi di mediazione se non per quanto riguarda gli eventuali iscritti al suddetto;
- In particolare, gli scriventi si dissociano sia dalla partecipazione alla manifestazione del 23 marzo, pur rispettandola, per il semplice fatto che si tratta di una manifestazione politica che nulla ha a che vedere con gli intenti dei sottoscrittori la presente comunicazione, i quali ambiscono a diffondere la cultura della Mediazione in Italia, in modo apolitico e apartitico, senza sostenere alcuna parte politica in particolare;
- Di conseguenza, gli scriventi, ancora una volta, diffidano il c.d. “Forum Nazionale dei Mediatori” dal pubblicizzare le loro bizzarre iniziative in nome dell’intera categoria dei mediatori civili e commerciali, dei quali non rappresentano nemmeno una minima parte.
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