Consulenza legale e tributaria
L’articolo integrale tratto da http://www.corriere.it:
Correzioni nel maxiemendamento, 30 mln in piu’ a editoria Roma, 10 feb – Potrebbero presto saltare le due modifiche al decreto legge milleproroghe che rinviano di un anno il termine per l’impugnazione dei licenziamenti e l’introduzione della media-conciliazione obbligatoria, approvate dalle commissioni Affari costituzionali e Bilancio del Senato. L’orientamento, secondo quanto si apprende da fonti parlamentari, e’ di tornare indietro rispetto alle modifiche apportate, confermando il termine del 23 gennaio per il ricorso contro i licenziamenti, che avrebbe interessato particolarmente i lavoratori precari (con l’emendamento approvato non sarebbe stato applicato per il 2011) e la piena operativita’ da marzo 2011 della media-conciliazione (che l’emendamento approvato faceva slittare di un anno). Una conferma dell’intenzione della maggioranza di modificare il rinvio del termine per l’impugnazione dei licenziamenti viene dal senatore Maurizio Castro (Pdl), membro della commissione Lavoro di Palazzo Madama: il rinvio “verra’ corretto nel maxiemendamento sul quale il Governo porra’ la fiducia. Il voto e’ stato un gravissimo equivoco e va velocissimamente rimediato”. Per quanto riguarda il fondo per l’editoria, si profila un reintegro parziale di 30 milioni dei fondi tagliati per finanziare il 5 per mille, che porterebbe a 80 milioni il fondo per il settore.
Un nuovo colpo di scena? Non resta altro da fare che aspettare il voto, previsto per lunedì prossimo.
ho fatto decie di mediazioni nel rito lavoro senza esito alcuno se non quello di perdere tempo per il lavoretore
Anche io: il problema è che non hanno nulla in comune e (permettimi la brutalità), il solo confrontarle vuole dire non avere la minima idea di cosa sia la mediazione che sta per entrare in vigore.
Secondo me e perdonami la altrettenta brutalità non ha Lei la minima idea … questa mediazione è peggio dell’altra poichè le parti devono quasi mettersi d’accordo per forza. un consiglio per il collega mediatore… se Vuole davvero fare il conciliatore Le consiglierei di moderare unpo’ i toni in quanto io non parlo per partito preso ed esprimo serenamente le mie idee
Visto che in questo sito siamo in vena di citazioni erduite Le ricordo la massima di Voltaire: odio le Tue opinioni darò la vita affinchè tu possa esprimerle.. pertanto discutiamo serenamente e senza brutalità appunto e Le asicuro che conosco molto bene questa legge. Forse Lei la conosce ancora meglio Le sto appunto chiedendo un confronto non vogilo fare polemica le assicuro.. e a proposito tra colleghi ( non so per quanto potremo ancora esserlo visto che questa riforma segnerà secondo me la fine dell’avvocatura civile) di solito ci si dà del Tu
Caro Andrea, nessuno voleva offenderti e sono molto felice di poterti dare del tu. Io credo, ma ovviamente e’ solo la mia opinione, che ci sia una grossa differenza tra conoscere bene la norma ed aver gia’ partecipato a diverse mediazioni. Sono anche ottimista sul futuro dell’avvocatura che, credo sarai d’accordo con me, cosi’ non puo’ certamente andare avanti, sia per lo stato della giustizia che per il fatto che ormai siamo veramente ridotti male, per qualita’ e per come ci vedono gli italiani.
Ripeto: SENZA ALCUNA POLEMICA….forse avete ragione voi…. ma a me non sembra