Consulenza legale e tributaria
Dopo lunga discussione, e interventi più o meno pertinenti (alcuni veramente esilaranti per quanto erano fuori luogo e palesemente frutto di assoluta mancanza di conoscenza della materia), il Governo ha posto la questione di fiducia sul testo del DL Fare come emendato e approvato dalle Commissioni. La decisione è stata causata soprattutto dalla testardaggine dell’ormai sempre più folcoristico gruppo del Movimento 5S, che in questo momento storico in cui è chiaro che vanno prese decisioni urgenti, aveva presentato qualcosa come 800 emendamenti e si è rifiutato di ritirarli, al contrario di SEL e della Lega.
Di seguito, il testo (preso da Mondoadr) del D.Lgs. 28/10 con le modifiche che avrebbe a seguito dell’approvazione del Dl Fare.
Resta evidente un fatto: ancora una volta lo strepitare dell’OUA, e lo sciopero – che ha danneggiato solo i clienti – non sono serviti a nulla. E non mi riferisco alla Mediazione, che ormai è un Istituto che sta entrando nella mentalità della gente, nonché un segno di progresso, ma alla riforma della geografia giudiziaria. Zero risultati…come per l’aumento del contributo unificato, per il filtro in appello, e così via….
E’ incomprensibile che, in presenza del credito di imposta sino a €. 250,00 in caso di mediazione con verbale negativo, non abbiano mantenuto i minimi tariffari, previsti dal D.L. approvato dal Governo. La mediazione, infatti, sarebbe stata comunque a costo zero. Se poi si considera il gratuito patrocinio a favore dei meno abbienti ed a spese degli Organismi di mediazione è ancora più incomprensibile l’ emendamento che prevede la gratuità in caso di mancato accordo. A questo punto potevano inserire anche il riconoscimento di un corrispettivo a favore di chi propone la mediazione… ovviamente a carico degli Organismi di Mediazione e dei Mediatori…!!!!!